Trani, il Festival Nazionale il Giullare: il teatro contro le barriere della disabilità. Martedì 22 lo spettacolo “Frà” di Giovanni Scifoni

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Non è solo un festival, ma una rivoluzione culturale. Da ben diciassette anni Il Giullare, nato a Trani e oggi itinerante, usa l’arte per cambiare lo sguardo sulla disabilità. Il suo messaggio è chiaro: le persone con disabilità non sono “diverse”, sono protagoniste. Attraverso il teatro, la musica e il racconto, il Festival abbatte stereotipi, educa all’inclusione e valorizza il talento in ogni sua forma. Il Giullare è tra i più longevi e prestigiosi festival nazionali dedicati al teatro dell’inclusione, con 17 edizioni interamente focalizzate sulla valorizzazione delle persone con disabilità attraverso arti performative miste e produzioni originali. Con una capacità unica di trasformare la fragilità in arte, il Festival ha costruito un’identità riconosciuta a livello regionale e nazionale, tanto da attirare a Trani decine di nuove compagnie ogni anno pronte ad iscriversi al contest teatrale, cuore pulsante dell’evento che porta sul palco la fragilità di ognuno per trasformarla in forza liberatrice capace di abbattere barriere fisiche e culturali  che davanti alla sincera emozione del pubblico, semplicemente si sciolgono.

Promosso dalla cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà, il Festival coinvolge realtà da tutta Italia, dando spazio a compagnie miste, in cui attori con e senza disabilità condividono la scena. “Ogni anno – afferma Cinzia Angarano, presidente della cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà – mettiamo al centro la persona, non la sua condizione. Questo è il nostro modo di fare cultura e cittadinanza attiva”. E il Giullare ne è la prova più viva, che solo quest’anno ha accolto compagnie da Verona, Roma, Basilicata e Puglia, e nei 17 anni di storia da molte altre regioni italiane e in qualche caso, straniere.

Ogni replica è un racconto di umanità. Ogni spettatore esce con una consapevolezza in più: la disabilità non definisce una persona, la arricchisce. Lo dimostra il successo del Festival, che ogni anno cresce grazie al sostegno delle istituzioni e alla passione delle persone coinvolte, oltre ai patrocini della Presidenza Regione Puglia, Puglia Culture, Learning Sciences Institute dell’Università di Foggia, centro servizio volontariato di Bari e del Garante delle persone con disabilità della Regione Puglia e Rai per la Sostenibilità Esg, e numerosi Comuni credono nella forza trasformativa di questo progetto, diventato ormai un punto di riferimento nazionale.

Il culmine dell’edizione 2025 sarà martedì 22 luglio con uno spettacolo di grande impatto emotivo e artistico: Frà, scritto, diretto e interpretato da Giovanni Scifoni – attore amatissimo del cast di Doc – Nelle tue mani – che porterà sul palco del Centro Jobel la vita di San Francesco, la “rockstar del Medioevo” in un ritratto che racconta il santo definito il giullare di Dio. Un evento speciale che non è solo teatro, ma festa: sarà l’occasione per celebrare 30 anni di attività dell’associazione Promozione Sociale e Solidarietà e 20 anni della sua evoluzione in cooperativa. Un doppio traguardo importante, simbolo di un impegno costante al servizio delle famiglie e della comunità, attraverso cultura, inclusione e cura.

 

19 luglio – Sabato
“Galà delle Compagnie”: serata di premiazione
con la partecipazione degli “Scooppiati – Diversamente Band”
22 luglio – Martedì
Frà, di e con Giovanni Schifoni (qui il link per l’acquisto del biglietto https://www.mailticket.it/evento/47946/fra) spettacolo sulla vita di San Francesco, il Giullare di Dio, al centro Jobel