La Fondazione Pasquale Battista, intitolata allo storico di Triggiano che per oltre cinquant’anni ha contribuito alla valorizzazione dell’eredità culturale della propria città, prosegue la seconda edizione della stagione concertistica «I Fiori Musicali» diretta da Nicola Petruzzella con il concerto intitolato «Vergine Madre, figlia del tuo figlio», in programma domenica 28 settembre, alle ore 20, con ingresso libero, nella chiesa Santa Maria Veterana. Una bella occasione di ascolto nel segno della musica sacra durante i festeggiamenti della patrona di Triggiano, Madonna della Croce, in onore della quale questo concerto mariano è stato pensato e programmato.
Infatti, con lo stesso Nicola Petruzzella in veste di tenore, affiancato dal soprano Maria Anna Misuriello e da Francesca De Santis all’organo, il concerto esplora, attraverso i brani scelti, le varie fasi della vita di Maria e del culto mariano, a cominciare dall’annunciazione (espressa dal Magnificat) e arrivare all’assunzione in Cielo.
Saranno pertanto intonate melodie gregoriane, alternate all’organo, e altre arie significative del repertorio mariano, dall’antico al romantico.
Dunque, la serata si aprirà sulle note di un «Magnificat» gregoriano e proseguirà con due creazioni di Bach, la «Fuga sul Magnificat», con la maestosa potenza di Dio che si percepisce dall’ascolto, e l’«Et exultavit spiritus» dal «Magnificat», una delle più importanti opere vocali del genio di Eisenach.
Il programma proseguirà con l’ascolto dell’«Altissima luce», dal Laudario di Cortona n. 91, una preziosa raccolta del 1297 circa, che contiene quarantasei canti devozionali con testo in lingua volgare e su notazione quadrata, diffusi dalle confraternite laicali al fine di accendere la fede del popolo.
Quindi un’altra melodia gregoriana, l’«Ave Maria» seguita da «Vergin tutto amor», un accattivante brano barocco composto dal napoletano Francesco Durante, in grado di trasportare gli ascoltatori in un incantevole mondo di bellezza e serenità. Nell’alternanza con altri motivi gregoriani e arie mariane, si passerà da «Tota Pulchra» all’«Ave Maria» attribuita a Giulio Caccini, dal «Salve regina» all’«Ave Maria» di Pietro Mascagni, per chiudere con il «Salve Regina» di Giacomo Puccini e «Regina Coeli» di Luigi Cervi, splendido esempio di musica sacra retrò di inizio Novecento che combina melodia e armonia deliziose, con qualche occasionale sorpresa armonica capace di incuriosire il pubblico.