Questa mattina la consegna di un riconoscimento dell’amministrazione comunale ad Alice Pignagnoli per il suo impegno contro la discriminazione nello sport

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È stato consegnato questa mattina, a Palazzo della Città, un riconoscimento dell’amministrazione comunale ad Alice Pignagnoli, giocatrice di calcio che con coraggio e determinazione ha contribuito in modo decisivo al dibattito nazionale sui diritti delle donne nel mondo dello sport e del lavoro, portando avanti una battaglia contro la discriminazione di genere.

Alice Pignagnoli, portiere di calcio con oltre 250 presenze tra serie A e serie B, è diventata nota al grande pubblico per aver denunciato la propria esclusione dalla rosa delle atlete della Lucchese perché in attesa del suo secondo figlio e per essere riuscita a scardinare stereotipi e pregiudizi in un settore prevalentemente maschile. A seguito di quella esperienza ha poi scritto un libro-denuncia dal titolo “Volevo solo fare la calciatrice”.

A consegnarle la targa di riconoscimento il sindaco Vito Leccese, alla presenza di Angela Perna, presidente della commissione consiliare Pari opportunità, promotrice dell’iniziativa, degli altri componenti della commissione e delle presidenti dei Municipi I, II e IV, Annamaria Ferretti, Alessandra Lopez e Maria Chiara Addabbo.

“L’iniziativa odierna rappresenta appieno il lavoro portato avanti dalla commissione consiliare Pari opportunità, che ringrazio per la grande attenzione rivolta a questi temi di fondamentale importanza per la crescita delle nostre comunità – ha commentato Vito Leccese -. Alice Pignagnoli è un’atleta simbolo della lotta agli stereotipi di genere e del contrasto alle discriminazioni. Per questo la città di Bari intende riconoscere il proprio apprezzamento, oltre che una profonda stima, alla testimone di una vicenda molto spiacevole, che disegna in modo chiaro quanto il nostro Paese sia evidentemente in forte ritardo rispetto alle garanzie e alle tutele nei confronti delle donne e, più in generale, rispetto a una cultura che possa fondarsi su una vera parità tra donne e uomini. Mi auguro che questo piccolo riconoscimento d’ora in poi possa aiutare Alice Pignagnoli a farla sentire meno sola”.

“Per me è un grandissimo onore essere qui oggi – ha dichiarato Alice Pignagnoli – perché Bari è nel mio cuore ma soprattutto perché momenti come questo sono fondamentali per la costruzione di una cultura rispettosa dei diritti di tutti. Questo riconoscimento fa sentire meno sola me e tutte le donne implicate in vicende come la mia: mi è capitato molto spesso di sentirmi sola contro tutti, avendo dovuto pagare personalmente le conseguenze della mia denuncia. Grazie a questo genere di iniziative, invece, ho una certezza in più di aver fatto la cosa giusta e di poter continuare a fare la differenza per le prossime generazioni. Oggi finalmente nei nostri contratti è stato inserito l’articolo 8, inesistente fino al 2020, che ci tutela in caso di maternità, e questo è un grande traguardo. Perciò vi ringrazio di cuore, perché facciamo squadra e, superata questa brutta pagina che sembra molto lontana nel tempo, insieme siamo pronti ad abbracciare nuove sfide. Insieme possiamo di sicuro fare la differenza”.

“In qualità di presidente della presidente della commissione ritenevo doveroso ospitare qui Alice – ha sottolineato Angela Perna -. Grazie al suo impegno noi tutte ritroviamo la forza e la passione che ci accomuna, e la ringraziamo perché, attraverso la sua esperienza di vita, lei fa da pungolo a tutte quelle donne che, per fragilità o paura, non sono nella possibilità di lottare. Per questo abbiamo voluto darle un piccolo riconoscimento che possa attestare il coraggio mostrato in questi anni nella lotta all’abbattimento dei pregiudizi e degli ostacoli che incontriamo ancora troppo sperro nella nostra quotidianità. Non potevamo che accogliere Alice a braccia aperte, nella speranza che la nostra vicinanza possa contribuire a infonderle sempre più forza e determinazione”.