I grandi autori del passato, da Omero a Shakespeare, passando per Orazio, prendono vita in chiave contemporanea nella prorompente e provocatoria «Stand Up Classic» di Paolo Rossi in programma sabato 27 settembre, alle ore 21, al Teatro Fusco, per il «Taras Teatro Festival / Scena antica e visioni contemporanee» diretto da Massimo Cimaglia, che intorno al tema «L’ombra della guerra» si propone di stimolare le nuove generazioni a riflettere su un’emergenza mondiale attraverso la magia del teatro antico.
Lo spettacolo reinventa i classici della letteratura, presentati in un modo unico e non convenzionale. La formula è quella del viaggio attraverso i secoli, dove le parole di autori come Omero, Shakespeare e Orazio prendono vita e si connettono con il presente. E in questo percorso, accompagnato dalla chitarra di Emanuele Dell’Aquila, Paolo Rossi trasforma testi antichi in esperienze contemporanee, rendendoli accessibili e vibranti per il pubblico moderno in un gioco di libere associazioni tra passato e presente, capaci di creare un dialogo vivace e sorprendente, che fa riflettere e divertire, per cui si presenta come un evento imperdibile per chi ama la letteratura, il teatro e la stand-up comedy.
Inoltre, per le Giornate europee del patrimonio, è prevista una collaborazione tra il Taras Teatro Festival e il Museo archeologico nazionale di Taranto MArTA, che nello spazio adiacente la Sala Incontri, sabato 27 e domenica 28 settembre proporrà la mostra temporanea «L’arte delle maschere. Dalla scena al museo (e viceversa)». In esposizione, tra passato e presente, importanti testimonianze della storia teatrale italiana. Le maschere in terracotta che rappresentano i personaggi comici della commedia greca e romana, provenienti dalla collezione del MArTA, sono state poste in colloquio diretto con la produzione del grande artista-artigiano pugliese, Giancarlo Santelli, progetto espositivo, quest’ultimo, curato dall’associazione culturale Santelli. L’esposizione, infatti, è stata pensata per mettere tematicamente a confronto alcuni reperti del museo con creazioni del compianto mascheraio di Santeramo in Colle, che al Piccolo di Milano aveva appreso l’arte di questo fantastico mestiere dalla famiglia Sartori, specializzandosi nel teatro antico. Tra le sue collaborazioni, quelle con Eduardo De Filippo, Roberto De Simone, Giorgio Strehler, Dario Fo, Massimo Troisi e Franco Zeffirelli. L’inaugurazione della mostra, prevista sabato 27 settembre, alle ore 18.30, sarà caratterizzata da una lezione di Carlo Boso, allievo di Giorgio Strehler e tra i più autorevoli custodi della Commedia dell’Arte, che per il Taras Teatro Festival ha condotto una masterclass di alta formazione per attori professionisti che il 28 e 29 settembre, alle ore 21, nell’auditorium TaTÀ, si completerà con la messa in scena in prima nazionale della effervescente e divertente commedia «La pace» di Aristofane, una produzione Terra Magica Arte e Cultura che viene presentata nella sezione del festival «Future Stage speciale under 35» con i partecipanti alla residenza artistica, i quali, la sera dell’inaugurazione della mostra, il 27 settembre, proporranno un’anteprima dello spettacolo sotto forma di trailer vivente.
Il Taras Teatro Festival è realizzato con l’organizzazione di Terra Magica Arte e Cultura e la collaborazione della compagnia Crest, il contributo di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Comune di Taranto e Puglia Culture, il prezioso sostegno di Itsmobilità academy, TP Italia, Fondazione Taranto 25, Banca Patrimoni Sella e Erredi Consulenze assicurative e i patrocini di Inda, Istituto Nazionale del Dramma Antico, Università di Bari, Museo archeologico nazionale di Taranto – MarTA, Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo, Marina Militare Italiana e Istituto e per la storia e l’archeologia della Magna Grecia.
Biglietti per il Teatro Comunale Fusco – 15 euro (platea)/10 euro galleria (5 euro studenti)
Biglietti per l’Auditorium TaTÀ – 10 euro (5 euro studenti)
I biglietti sono acquistabili su vivaticket.com o all’Auditorium TaTÀ