BARI – Tre autori/autrici e nove attrici e attori. Il tempo di una giornata. Tre corti teatrali da realizzare. Un oggetto da utilizzare in scena. Un format che arriva dagli Stati Uniti, che la Compagnia Malalingua ha scelto di inserire nella quarta edizione di Trame Contemporanee, partita ieri con lo spettacolo “Ammazzare i morti”. Proprio ieri, in occasione dell’inaugurazione del festival, è stata presentato “24hours Play” (in collaborazione con Compagnia Licia Lanera, Compagnia Mauri Sturno e Teatri di Bari), prima nazionale di un’esperienza innovativa e accattivante, con alcuni dei più talentuosi ed affermati artisti del panorama teatrale pugliese impegnati nella scrittura, creazione e allestimento in 24 ore di tre mini-spettacoli che andranno in scena domani (sabato 27 settembre, ingresso a pagamento previa prenotazione al 351/8528404) alla Cittadella degli Artisti di Molfetta, alle 21. I tre autori saranno Arianna Gambaccini, attrice e drammaturga marchigiana che a Trame 2025 debutterà anche con un nuovo spettacolo “Biscotti Bigusto” (il 12 ottobre), Damiano Nirchio, attore, regista, drammaturgo e formatore co-fondatore della Compagnia Senza Piume e Andrea Cincotti, tra i fondatori dell’APS Anomalia, ideatore e direttore artistico del format Raccorti il cui secondo capitolo debutterà a Trame Contemporanee il 10 ottobre.
Nove gli attori in scena in “24hours play”, tutti con all’attivo numerose esperienze tra teatro, cinema e televisione, a partire da Michele Cipriani e Claudia Lerro, passando per Anna Maria de Giorgio, Danilo Giuva, Pietro Naglieri, Elvira Berarducci, Elisabetta Aloia, Giordano Cozzoli e Lara De Pasquale.
—————-
A Bari, invece, all’AncheCinema alle 21, domenica 28 settembre (biglietti su www.diyticket.it) sarà la volta dell’attore Andrea Pennacchi, che porterà per la prima volta in Puglia il suo spettacolo “Pojana e i suoi fratelli” (con musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato) una carrellata dei personaggi plasmati dalla versatile arte attoriale dell’interprete e drammaturgo reso noto al grande pubblico dai monologhi nella trasmissione di La7, Propaganda live. Franco Ford, detto Pojana, con i suoi fratelli maggiori: Edo il security, Tonon il derattizzatore, Alvise il nero e altri che videro la luce all’indomani del primo aprile 2014.
Pojana è il ricco padroncino di un adattamento delle “Allegre comari di Windsor” ambientato in Veneto, con tutte le sue fisse: le armi, i schei e le tasse, i neri, il nero. Un demone, piccolo, non privo di saggezza, che usa la verità per i suoi fini e trova divertenti cose che non lo sono, e che è dentro ognuno di noi.
“Il personaggio nasce – spiega Pennacchi – dalla necessità di raccontare alla nazione le storie del nordest che fuori dai confini della neonata Padania nessuno conosceva. È significativo e terribile che i veneti siano diventati, oggi, i cattivi: evasori, razzisti, ottusi. Di colpo. Da provinciali buoni, gran lavoratori, un po’ mona, che per miseria migravano a Roma a fare le servette o i carabinieri (cliché di molti film in bianco e nero), a avidi padroncini, così, di colpo, con l’ignoranza a fare da denominatore comune agli stereotipi. Un enigma, che si risolve in racconto: passando da maschere più o meno goldoniane a specchio di una società intera. Una promozione praticamente. Ed eccolo qui, Franco Ford detto il Pojana, con tutti i suoi fratelli a raccontare storie con un po’ di verità e un po’ di falsità mescolate, per guardarsi allo specchio”.
Andrea Pennacchi è uno degli attori più richiesti del momento. È stato nel cast dell'”Arlecchino?” di Marco Baliani e nel film La grande ambizione di Andrea Segre. Attualmente su Sky, è co-protagonista della serie Petra, al fianco di Paola Cortellesi, e, al cinema, a ottobre, nel film Le città di pianura di Francesco Sossai. Inoltre, sarà nel cast di Primavera, esordio alla regia di Damiano Michieletto, al fianco di Michele Riondino.
Trame Contemporanee, con la direzione artistica di Marianna de Pinto e Marco Grossi, quest’anno ospiterà 18 spettacoli, coinvolgendo 13 compagnie teatrali e più di 50 artisti ospiti, con una grande attenzione per i debutti in scena di nuove opere – saranno 9 i debutti nazionali e 4 quelli regionali – e per le compagnie under 35. Numerose le collaborazioni, con alcune tra le compagnie più importanti del panorama nazionale, poi sperimentazioni di format innovativi, due residenze teatrali e un programma parallelo di attività collaterali, tra cui dj-set, podcast e Poetry Slam.