Un successo che ha superato le previsioni più rosee. La prima edizione della Festa della Burrata di Andria IGP, ospitata sabato 27 settembre nella storica Tenuta Zagaria del Conte Spagnoletti Zeuli, ha registrato una partecipazione straordinaria di pubblico, confermandosi fin da subito come un appuntamento destinato a diventare parte integrante del calendario degli eventi gastronomici pugliesi.
La serata, promossa dal Consorzio di Tutela Burrata di Andria IGP con il patrocinio morale del Comune di Andria, ha unito comunità, esperti e appassionati in un percorso che ha intrecciato gusto, cultura e tradizione.
Ad aprire la manifestazione è stato il convegno inaugurale sul tema “La Burrata di Andria: tradizione, identità e futuro di un’eccellenza italiana”, animato dalla frizzante e competente conduzione di Tinto e Monica Caradonna, direttamente da Rai 1. Un’occasione per delineare un ritratto a più voci della Burrata di Andria IGP. Il professor Michele Faccia, il presidente Matteo Sanguedolce e il direttore Francesco Mennea hanno tracciato un percorso che ne ha evidenziato le radici storiche, il valore culturale, l’impatto economico, le qualità nutrizionali e l’eccellenza artigianale, restituendo l’immagine di un prodotto che racchiude l’identità stessa del territorio.
Tra gli ulivi secolari della Tenuta, migliaia di visitatori hanno potuto assistere alle dimostrazioni dei mastri casari, degustare specialità a base di Burrata, scoprire abbinamenti con i vini della Cantina Spagnoletti Zeuli e con l’olio extravergine da Coratina. Non sono mancati momenti di intrattenimento per tutte le età: spettacoli di musica popolare, danze, artisti di strada e l’anteprima del libro illustrato La Storia della Burrata, che ha incantato famiglie e bambini.
Il palco ha accolto l’energia dei Terra dei Suoni e dei danzatori di Abracandanze, seguiti dall’intrattenimento di Radio Selene, partner ufficiale dell’evento. L’atmosfera festosa ha reso omaggio a uno dei prodotti simbolo della Puglia, riconosciuto e amato ben oltre i confini regionali.
«La risposta del pubblico è stata straordinaria – ha dichiarato Matteo Sanguedolce, presidente del Consorzio di Tutela Burrata di Andria IGP –. Questo ci conferma che la Burrata non è soltanto un’eccellenza gastronomica, ma un patrimonio culturale e identitario che appartiene a tutti».
Il direttore del Consorzio, Francesco Mennea, ha sottolineato: «La Festa della Burrata nasce con l’obiettivo di rafforzare il legame tra prodotto, territorio e comunità. La grande partecipazione registrata dimostra quanto la Burrata di Andria IGP sia percepita come simbolo di qualità e di appartenenza, capace di unire generazioni diverse attorno a un patrimonio che vogliamo continuare a difendere e valorizzare».
A chiudere, le parole del Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli: «Voglio complimentarmi con gli ideatori di questa splendida manifestazione, che abbiamo accolto con entusiasmo nella nostra Tenuta. Da tempo siamo aperti a collaborazioni tese a sostenere e valorizzare il territorio, convinti che il connubio tra le diverse anime del settore agroalimentare rappresenti uno dei pilastri fondanti della cultura e dell’economia locale. Eventi come questo sono la dimostrazione concreta di quanto il nostro patrimonio possa diventare motore di sviluppo e di coesione».
L’entusiasmo della prima edizione lascia già intravedere un futuro solido per la manifestazione, che ha dimostrato la capacità di unire comunità, promuovere il territorio e valorizzare la Burrata di Andria IGP come ambasciatrice del gusto pugliese nel mondo.