“Periferie” e “Favole & Tamburi” del Crest al via le campagne abbonamenti per il TaTÀ

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Prendono il via martedì 7 ottobre le campagne abbonamenti alle stagioni teatrali 2025-2026 del Crest all’auditorium TaTÀ di Taranto. Il cartellone serale «Periferie» si inaugurerà il 15 novembre, alle ore 21, con «Il tango delle capinere» della regista di culto Emma Dante, mentre «Favole & Tamburi», con le sue proposte per bambini, ragazzi e famiglie, prenderà il via il 9 novembre, alle ore 18, proprio con una produzione del Crest, «Ninì e la balena», spettacolo di Michelangelo Campanale ispirato al mito di Moby Dick di Melville ma intrecciando quella storia con l’avvistamento, nel 1887, della prima balena franca boreale nel Golfo di Taranto, accolta con paura dagli abitanti, che si armarono fino ai denti.

Gli abbonamenti si possono acquistare al botteghino del TaTÀ, mentre i biglietti ai singoli spettacoli, disponibili sempre a partire da martedì 7 ottobre, sono in vendita anche sul circuito Vivaticket.

 

Dunque, Emma Dante, regista tra le più vigorose e carnali del teatro europeo, il 15 novembre aprirà con «Il tango delle capinere» la stagione «Periferie» comprendente dieci spettacoli (tutti alle ore 21) rappresentativi della scena teatrale contemporanea. Un altro siciliano, Tindaro Granata, presenterà il 21 novembre «Vorrei una voce», monologo a più voci sulla condizione femminile, mentre Licia Lanera, anima punk del teatro contemporaneo, il 6 dicembre presenterà «James», un omaggio tra scena e vita reale al gigante del teatro del Novecento, Tadeusz Kantor. Quindi, Vladimir Luxuria il 10 gennaio si farà portavoce delle tematiche gender in «Princesa» con la storia vera di una trans che emozionò anche Fabrizio De André, mentre il visionario collettivo Muta Imago esplorerà il classico di Cechov «Tre sorelle» il 24 gennaio. Molto atteso il ritorno di una storica coppia del teatro italiano di ricerca composta da Stefano Randisi ed Enzo Vetrano, che il 7 febbraio con Nicola Borghesi condividono il progetto tra palco e platea «Grazie della squisita prova» ispirato a Leo De Berardinis.

E se con «L’uomo calamita» il 21 febbraio Giacomo Costantini rispolvera con Il Circo El Grito una storia vera di rastrellamenti sotto i classici chapiteaux ai tempi dell’occupazione nazista in Italia, Lino Musella, tra gli attori di cinema e teatro più amati dal pubblico, il 14 marzo toccherà con «L’ammore nun’è ammore» l’universo di Shakespeare affrontando la traduzione in napoletano che ne fece Dario Jacobelli.

La stagione si chiuderà con due testi cult di altrettanti geni della nuova drammaturgia scomparsi troppo presto, «Anna Cappelli» di Annibale Ruccello, che Valentina Picello interpreterà il 28 marzo, e «4 5 6» di Mattia Torre in programma l’11 aprile con Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Cristina Pellegrino e Giordano Agrusta.

 

Dieci gli spettacoli in programma anche per «Favole & Tamburi», sezione riservata a giovani e giovanissimi, che dopo l’apertura del 9 novembre con «Ninì e la balena», proseguirà il 16 novembre con «Toc Toc» della Luna nel Letto e il 30 novembre con «1, 2, 3…Cantate con me!» della storica compagnia romana di pupazzi e burattini Teatro Verde.

Quindi, il 6 e 7 dicembre sarà la volta di una proposta molto particolare, il tecnologico «Hamelin» della Factory Compagnia Transadriatica, uno spettacolo che ha fatto il giro del mondo e che è destinato a pochi spettatori per volta.

Il 2025 si chiuderà il 14 dicembre con un’altra creazione targata Crest, «Arianna nel labirinto», con Michele Cipriani e Arianna Gambaccini, mentre l’anno nuovo si aprirà, come da tradizione, il giorno della Befana, 6 gennaio, con «Soqquadro», lavoro della storica compagnia genovese Teatro del Piccione, per proseguire il 18 gennaio con una rilettura di Collodi realizzata da Armamaxa con «Nel ripostiglio di mastro Geppetto».

Arrivano, invece, da Piacenza quelli di Teatro Gioco Vita con il loro spettacolo sulle metamorfosi «Tutto cambia! Il bruco e la farfalla e altri racconti» in calendario l’1 febbraio. E da Ferrara proviene il classico «La bella e la bestia» firmato dalla compagnia Il Baule Volante, di scena il 22 febbraio, penultimo appuntamento di una rassegna che si chiuderà l’8 marzo con «Cenerentola 301» dei pugliesi Burambò, altra compagnia di punta del teatro ragazzi.

 

Abbonamento ai 10 spettacoli di Periferie: € 120 – Biglietto unico € 15

Abbonamento ai 10 spettacoli di favole&TAmburi: € 60 – Biglietto € 7 – Ridotto per nuclei familiari almeno 4 persone € 6.