Sabato 25 ottobre Jefferson Mello presenta Razões Africanas al Galleria, nel pomeriggio Marcelo Paiva omaggiato dalla città di Polignano

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Seconda giornata della settima edizione del Bari Brasil Film Fest domani (sabato 25) e secondo ospite del festival diretto da Vanessa Mastrocessario Silva e organizzato dall’associazione culturale Abaporu. Al centro del documentario Razões Africanas (2024) c’è la musica come segno di affermazione identitaria e di lotta per il riconoscimento delle proprie origini: a presentarlo al Multicinema Galleria domani alle 10.30 sarà il regista del film Jefferson Mello, che ieri è stato già protagonista di due incontri molto affollati all’Università degli Studi di Bari e all’Accademia del Cinema Ragazzi di San Pio.

Per il film, introdotto dal giornalista Livio Costarella, si rinnova la formula del matinée con un vero e proprio evento fra cinema, musica dal vivo e cibo: la proiezione infatti sarà seguita dal consueto aperitivo brasiliano proposto dall’associazione Origens di Ana Estrela, arricchito dall’esibizione del musicista Edinho.

In un lungo viaggio attraverso sei paesi – Brasile, Cuba, Stati Uniti, Angola, Mali e Repubblica Democratica del Congo – Jefferson Mello ripercorre le origini di tre generi musicali fondamentali quali il blues del Mississippi, la rumba de L’Havana e il jongo di Rio de Janeiro. A partire dalle storie degli uomini e delle donne che hanno contribuito a crearli e a trasformarli nel tempo, il regista indaga la diaspora africana come matrice dei tre generi affermatisi poi in tutto il mondo e qui raccontati attraverso le vicende di tre personaggi, tra cui due donne simbolo di rivalsa e reazione.

Dopo il bagno di folla dell’inaugurazione, invece, Marcelo Rubens Paiva, ospite d’onore del festival, autore di Sono ancora qui, il memoir da cui è stato tratto il film (quasi) omonimo che quest’anno ha vinto l’Oscar come Miglior film Internazionale, domani, accompagnato dalle sorelle Vera Silvia, Ana Lucia e Maria Beatriz, sarà a Polignano a Mare, città di origine della mamma Eunice Facciolla Paiva, protagonista del libro e del film: negli spazi del Museo Pino Pascali di Polignano a Mare alle 18.30, Paiva presenterà il suo libro e sarà accolto dal sindaco Vito Carrieri in una cerimonia che omaggerà l’impegno e la storia di sua madre, cui il Comune di Polignano intitolerà una strada.

L’appuntamento di Polignano è realizzato in collaborazione con il Festival Il libro possibile, la cui direttrice Rosella Santoro interverrà per un saluto introduttivo.

Inoltre lunedì 27, Paiva incontrerà gli studenti della facoltà di Lingue dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari alle 11.30 nell’aula 12 (secondo piano), in un appuntamento aperto a tutta la città.

 

Un’altra donna e un altro inno alla libertà e all’autodeterminazione nel film protagonista della terza giornata di festival, domenica 26 ottobre alle 10.30, con la medesima formula della proiezione seguita da aperitivo e musica dal vivo.

Il sentiero azzurro di Gabriel Mascaro, vincitore dell’Orso d’Argento – Gran Premio della Giuria e del Premio della Giuria Ecumenica al Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2025, arriva al Bari Brasil Film Fest 2025, presentato in sala da Alina Lattarulo, operatrice culturale.

Come in una favola postmoderna, delicato e carico di simboli, Il sentiero azzurro è girato nelle foreste dell’Amazzonia e conduce lo spettatore in un immaginario futuro distopico dove gli anziani sono costretti, per ordine del governo brasiliano, a trasferirsi in remote colonie a loro dedicate per consentire la massima produttività delle generazioni più giovani. Tereza (Denise Weinberg), vivace 77enne, che ha appena scoperto che sarà trasferita a breve, rifiuta di arrendersi al destino che le viene imposto e decide di fuggire per intraprendere un viaggio in solitaria e potere realizzare il sogno di una vita. Attraverso un percorso di conoscenza e scoperta, Tereza sarà protagonista del suo personale romanzo di formazione nel quale la disobbedienza e la libertà saranno compagni e obiettivi.

Nella stessa giornata di domenica 26 due eventi collaterali arricchiranno il programma: nel pomeriggio, alle 17, nella sede della Casa delle Donne del Mediterraneo (in piazzetta Sant’Antonio) a Bari, la proiezione (pensata per i più piccoli), organizzata da Larissa di Lauro dell’associazione Brasil na Puglia, del film di animazione Rio 2, un viaggio fantastico in Amazzonia. In serata, nuovamente al Duke Jazz Club, alle 19.30, la presentazione del disco Aquele Abraço della cantante Francesca Leone, accompagnata da Guido Di Leone (chitarra), Gianluca Fraccalvieri (basso) e Fabio Delle Foglie (batteria).

Il festival si concluderà lunedì 27 ottobre con la proiezione, alle 20.30 al Multicinema Galleria, del film Aumenta que è rock’n roll (2024) di Thomás Portella, introdotto da Pierpaolo Martino, docente di Letteratura, Media e Popular Music all’Università degli Studi di Bari, racconto del nuovo corso della storia brasiliana attraverso la musica e la radio alla fine dei vent’anni di dittatura militare. Vincitore di due premi (Giuria Popolare e Giuria Giovane) all’ultimo Festival du cinéma Brésilien de Paris (2025), il film è ambientato nel 1982, quando un piccolo gruppo di giovanissimi giornalisti decide di rilevare un’emittente radiofonica prossima al fallimento e di trasformarla in una radio libera tutta dedicata alla musica rock, con strategie di comunicazione nuove e una conduzione esclusivamente al femminile. Raccontando la storia di una passione, di un impegno, di amicizia e musica nuova, Aumenta que è rock’n roll è manifesto del desiderio di cambiare un Paese reduce da vent’anni di dittatura, attraverso la forza della creatività e della libertà di espressione.

I biglietti per il festival sono in vendita al botteghino del Multicinema Galleria o on line sul sito del cinema (multicinemagalleria.it).

Ingresso al Multicinema Galleria: 10 euro (venerdì 24); 15 euro (sabato 25 e domenica 26 ottobre); 7 euro (lunedì 27). Abbonamento per le quattro proiezioni disponibile al botteghino del Multicinema Galleria: 30 euro.

Ingresso al concerto del Duke Jazz Club: 15 euro (26 ottobre).