Fino al 23 novembre alle Manifatture Knos in via Vecchia Frigole 36 a Lecce prosegue la terza edizione di Altre Latitudini, la rassegna domenicale ideata e organizzata da Principio Attivo Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia. Un viaggio tra musica, danza e teatro contemporaneo, con quattro appuntamenti pomeridiani dedicati a nuovi linguaggi e visioni della scena. Dopo l’esordio del 12 ottobre con la musica della pianista Antonio Fresa e della cantante Maria Mazzotta, il seconda evento sarà dedicato alla danza e alla performance contemporanea. Domenica 26 ottobre (ore 19:00 | ingresso 10 euro | ridotto studenti 6 euro) con ((MO!)) – Il Corpo Futuristico, l’autore e performer Giacomo De Luca proporrà un lavoro site-specific che mette in relazione corpo, proiezioni, videoarte, ambiente e pubblico, prodotto dalla compagnia Ariella Vidach – AiEP. L’artista, organismo in allerta, avvia un’intesa vibrante con il proiettore che, usato in modo non convenzionale, diventa partner fedele e reattivo, capace di pervadere, sfidare e somatizzare il corpo, fino a renderlo “schermo vivente” su cui auto-proiettarsi, per poi lasciare che sia il pubblico a proiettare a sua volta sull’artista. La ripetitività dell’io catturato in video è il principio di un processo viscerale e introspettivo: una relazione cross-sensoriale che intreccia emozioni, visioni e memorie. Lo spazio performativo diventa il luogo di tutti i sensi: la luce si fa materia, l’odorato diventa cromia e il presente si inscrive nel “mo’” – avverbio radicato nell’identità culturale del centro-sud Italia – spingendo il performer in un’indagine virtuosa e istintiva. La drammaturgia tesse un percorso onirico e psico-cinematografico, intrecciando video arte, danza, teatro fisico e performance in un Manifesto sinestetico, dove rileggere l’archivio, sondare l’utopia e liberare l’energia dall’interno verso l’esterno diventano esperienza condivisa. Info e prenotazioni 3894755191 – 3277372824.
EVA – DIARIO DI UNA COSTOLA
Domenica 9 novembre (ore 19:00 | ingresso 10 euro) il terzo appuntamento è con Rita Pelusio, protagonista di Eva. Diario di una costola, per la regia di Marco Rampoldi. Un monologo ironico e spietato che rilegge il mito della creazione dal punto di vista di Eva, tra comicità, poesia e riflessione. Accompagnata dal violino di Marta Pistocchi, l’attrice e autrice affronta con leggerezza e profondità i temi della libertà, del desiderio e della conoscenza, trasformando la parola in materia viva e musicale. La Bibbia diventa così un pretesto per interrogarsi con ironia sul ruolo della donna, sulle sue scelte e sulla sua capacità di reinventarsi ogni volta, tra fragilità e potenza.
IL MARIO. …CON TANTO AMORE…
La rassegna si chiuderà domenica 23 novembre (ore 19:00 | ingresso 10 euro) con Il Mario. …con tanto amore… di Paola Tintinelli, spettacolo muto e in bianco e nero che racconta la vita di un uomo comune, un ex postino senza età, protagonista di una piccola epica quotidiana. Tra le note di Enzo Jannacci e Mario Abbate, le voci di vecchie radio e i suoni della memoria, Tintinelli costruisce un mondo sospeso tra sogno e realtà, un luogo qualunque ma pieno di umanità, dove anche il silenzio diventa parola. Un finale poetico e malinconico per una rassegna che invita a guardare la scena contemporanea come uno specchio del nostro tempo, fragile eppure pieno di vita.
LABORATORI PER ADULTI, BAMBINE E BAMBINI
Dal 16 ottobre alle Manifatture Knos hanno preso il via anche due laboratori teatrali, dedicati a pubblici e fasce d’età differenti ma uniti dal desiderio di fare del teatro uno spazio di incontro, espressione e crescita condivisa. Per i più piccoli, “Senza Confini”, a cura di Cristina Mileti, propone un percorso tra lettura ad alta voce, scrittura e movimento per stimolare fantasia e consapevolezza del corpo. Per gli adulti, “Sacro” condotto, da Silvia Lodi con la partecipazione di Giuseppe Semeraro, è un laboratorio esperienziale che esplora voce, gesto e improvvisazione, guidando i partecipanti in un viaggio alla scoperta delle proprie potenzialità espressive.













