Le recite di «Trachinie» di Sofocle per la regia di Walter Pagliaro e l’interpretazione di Micaela Esdra, in programmazione per la stagione Teatro Studio 2025-2026 della Compagnia Diaghilev nell’auditorium Vallisa di Bari, riprenderanno la prossima settimana con alcune matinée per le scuole nei giorni 3, 4 e 5 novembre e con recite per il pubblico serale giovedì 6 (ore 19), venerdì 7 (ore 21), sabato 8 (ore 21) e domenica 9 novembre (ore 19).
Le repliche previste l’1 e il 2 novembre, sono state cancellate a causa dei concerti organizzati nell’adiacente piazza del Ferrarese, che rendono acusticamente incompatibile l’effettuazione delle rappresentazioni.
«Trachinie» è la più drammatica delle tragedie di Sofocle che a Bari va in scena nel fortunato allestimento del regista Walter Pagliaro, tra i maggiori esperti in Italia di teatro antico, e con l’interpretazione di Micaela Esdra, che veste magnificamente i panni di Deianira e quelli del marito Eracle, giunto al termine delle proverbiali dodici fatiche. Del resto, lo stesso Sofocle aveva previsto che un solo interprete si alternasse nei due personaggi principali: Deianira, donna inquieta, apparentemente fragile in cerca, come Edipo, della verità, ed Eracle, uomo inafferrabile, brutale e infedele, rovinoso e salvifico, il cui ritorno Deianira attende da quindici mesi.
Lo spettacolo, con un cast di interpreti completato da Elisabetta Arosio (la nutrice, il messaggero e il vecchio), Fabrizio Amicucci (Lica), Fabio Maffei (Illo e Iole) e, infine, Cristina Maccà e Valeria Cimaglia (prima e seconda Corifea), è prodotto dalla Compagnia Diaghilev in collaborazione con l’associazione Gianni Santuccio. Coadiuvato nella messa in scena dallo scenografo Gianni Carluccio e dalla costumista Annalisa Di Piero, Pagliaro ha immaginato un impianto scenico al centro della platea per raccontare il vortice di violenza nel quale si consuma il rapporto tra Deianira ed Eracle.
Prenotazioni 333 126 0425, biglietti online Vivaticket.













