Rocchetta Sant’Antonio, nasce un Centro per l’integrazione dei migranti: il 5 novembre l’inaugurazione

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Si svolgerà mercoledì 5 novembre 2025, a partire dalle ore 10.30, a Rocchetta Sant’Antonio l’inaugurazione del “Centro Polifunzionale per l’erogazione di servizi di integrazione sociale e lavorativa”, in via Giuseppe Di Vittorio. Il Centro nasce per offrire uno spazio di dialogo, incontro, relazione con la comunità locale, che mira a potenziare la rete di accoglienza integrata dei migranti nel progetto SAI – Sistema di Accoglienza ed Integrazione – di cui il Comune di Rocchetta Sant’Antonio è titolare dal 2016, garantendo l’intervento per beneficiari ordinari con venti posti disponibili. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la comunità sul tema dell’accoglienza, contrastare eventuali forme di discriminazione e migliorare i processi di inclusione sociale dei cittadini stranieri che risiedono nel territorio.

Il “Centro” è finanziato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – nell’ambito del PON Legalità 2014/2020 Asse 7 “Integrazione e Accoglienza migranti” – Linea di Azione 7.1.1. La struttura è situata presso l’ex Macello, in via Giuseppe Di Vittorio. Grazie all’intervento il bene è stato recuperato, dal punto di vista architettonico e funzionale, ristrutturato e riqualificato per essere messo al servizio della comunità attraverso il suo riutilizzo sociale. Al taglio del nastro della struttura e al convegno inaugurale, prenderanno parte: Pompeo Circiello, sindaco del Comune di Rocchetta Sant’Antonio; Carla Costantino, Segretario Generale Cisl Foggia; Mohammed Elmajdi, Segretario Territoriale Cisl Foggia; Maria Iossa, Responsabile progetto SAI del Comune di Rocchetta Sant’Antonio – Cooperativa Sociale Aladino; Caterina Inglese, Coordinatrice del progetto SAI del Comune di Rocchetta Sant’Antonio – Cooperativa Sociale Aladino; Anna Caprarella, Progettista/direttrice dei lavori di ristrutturazione dell’ex macello; Virginia Costa, Responsabile del Servizio Centrale SAI. Modera: Saverio Serlenga, giornalista.

Il Centro Polifunzionale, quindi, realizzerà azioni rivolte a promuovere le relazioni tra i migranti e la comunità locale, attraverso la programmazione di attività sportive, ricreative, culturali; momenti di informazione; laboratori ludico-espressivi e artistici. Al servizio, infatti, possono rivolgersi i cittadini di origine straniera e i cittadini italiani con l’obiettivo di favorire un reale incontro e scambio in un’ottica di integrazione culturale. L’intervento mira a promuovere un dialogo costruttivo tra i migranti e la comunità locale, combattendo l’isolamento nel quale spesso si trovano a vivere e favorendo una piena integrazione sociale e culturale dei cittadini stranieri residenti sul territorio.