Venerdì 7 novembre una serata a sostegno dei marionettisti di Gaza per la diciannovesima edizione della rassegna di teatro per ragazzi e famiglie Bagliori d’Ombra

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Prosegue la diciannovesima edizione di Bagliori d’Ombra, storica rassegna di teatro per ragazzi e famiglie ideata e organizzata dal Teatro Le Giravolte, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia.

Venerdì 7 novembre il Convitto Palmieri di Lecce, in collaborazione con Union Internationale de la Marionnette – Italia, Polo BiblioMuseale di Lecce e Istituto di Culture Mediterranee, ospiterà un pomeriggio con due appuntamenti che intrecciano teatro, ombre e impegno civile in collaborazione. Si parte alle 17:00 con la proiezione del documentario Everything That/s della scrittrice e ricercatrice palestinese Shourideh C. Molavi, che racconta la storia di Mahdi Karira, artista capace di trasformare i resti della guerra in burattini per restituire un sorriso ai bambini sfollati. A Gaza, un piccolo gruppo di marionettisti continua infatti a creare arte tra le rovine, mantenendo viva la speranza e la memoria di un popolo. Oggi questi artisti e le loro famiglie hanno bisogno di un sostegno concreto per poter sopravvivere. Per questo Unima ha lanciato una campagna internazionale di solidarietà e sensibilizzazione, con una raccolta fondi diretta tramite crowdfunding, al centro della quale vi è proprio la promozione di questo breve ma potente film. In collegamento interverrà anche Fabrizio Montecchi, regista e scenografo, tra le figure più autorevoli della scena del teatro di figura, da pochi mesi segretario generale di Unima, fondata nel 1929 e attiva in oltre 90 Paesi. A seguire, alle 17:30, andrà in scena Il giudizio di Astràgali Teatro con Onur Uysal e Matteo Mele, liberamente ispirato alla favola mistica Il processo degli animali contro l’uomo di Ikhwān al-Ṣafāʾ (“Fratelli della purezza”), autori e adepti di una confraternita di carattere filosofico-religioso del X secolo. Uno spettacolo poetico che prende vita attraverso il Karagöz, la tradizionale forma turca del teatro delle ombre, in cui gli animali portano gli esseri umani davanti a una corte di saggi per chiedere spiegazioni sulla loro presunta superiorità. Un racconto ironico e visionario che invita a riflettere su rispetto, equilibrio e umanità, con la forza evocativa della luce e delle ombre che si intrecciano come in un antico sogno collettivo.

Domenica 9 novembre, alle 17:30, la rassegna si sposta al Teatro Comunale Domenico Modugno di Aradeo con Mangiafoco, Pinocchio e…, spettacolo di e con Francesco Ferramosca (anche regista) e Amelia Sielo (scenografie), con le figure e i burattini realizzati da Päivi Aala e Alfredo Lentini. L’arrivo del Gran Teatro dei Burattini porta allegria, e tra il pubblico c’è anche Pinocchio. Lo spettacolo tarda a iniziare e il burattino, curioso e impaziente, si intrufola dietro le quinte per salutare i suoi amici. Da lì, tutto prende una piega inattesa: dialogando con le altre marionette, Pinocchio fa partire il sogno che è questa avventura. Dalla vendita dell’abecedario all’incontro con Mangiafuoco, dai cattivi incontri alla leggerezza dei giochi e delle scoperte, il racconto si snoda tra stupore, ironia e crescita. Perché, alla fine, Pinocchio ritorna tra il pubblico, un po’ cambiato, pronto – forse – a diventare grande.