Dal 19 al 23 novembre in esclusiva regionale al Piccinni “Tragùdia” di Alessandro Serra

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BARI – Per la stagione teatrale del Comune di Bari, in esclusiva regionale, arriva Tragùdia – Il canto di Edipo, la nuova creazione di Alessandro Serra, uno dei registi italiani più visionari e riconosciuti a livello internazionale, che fa rivivere il mito di Edipo in una lingua perduta. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Piccinni da domani, mercoledì 19 a domenica 23 novembre, con cinque repliche che promettono di trasformare il palcoscenico in un rito collettivo: il 19 novembre, alle ore 19:30, il 20 novembre, alle 19:30, il 21 novembre, alle 21:00, il 22 novembre, alle 20:00 e il 23 novembre, alle 18:00.

L’opera, prodotta da Sardegna Teatro, Teatro Bellini, ERT / Teatro Nazionale e Fondazione Teatro Due Parma, in collaborazione con Compagnia Teatropersona e I Teatri di Reggio Emilia, ha conquistato il pubblico e la critica del 64° International Theater Festival MESS di Sarajevo, dove ha ottenuto quattro riconoscimenti: il “Golden Laurel Wreath Award” Grand Prix per il miglior spettacolo, i premi per miglior regia (Serra), miglior interprete (Chiara Michelini) e il Premio Radio Sarajevo “Sound of MESS” per il miglior uso del suono in teatro.

“Il linguaggio è ciò che vogliamo dire”, scriveva Italo Calvino. Da questa riflessione si apre il lavoro di Serra: un viaggio tra le macerie del mito e le rovine del nostro tempo, dove il teatro diventa un modo per riaccendere il fuoco sotto le ceneri. Tragùdia è il tentativo di ricostruire, sulle rovine della tragedia classica, una nuova forma di parola scenica, capace di restituire al pubblico il senso del sacro e dell’umano smarrito.

Per restituire alla parola di Sofocle la sua forza originaria, Serra ha scelto di far parlare Edipo in grecanico, una lingua arcaica che sopravvive ancora in alcune comunità, ultima eco viva della Magna Grecia. Un idioma nato dal greco antico e contaminato da secoli di storia e dialetti, che diventa suono, ritmo, materia viva. “L’italiano – spiega il regista – tende ad abbassare il tragico a un fatto drammatico. Il grecanico, invece, conserva la musicalità e la potenza ancestrale del mito”.

Nel racconto di Serra, Edipo non è solo l’eroe colpevole e accecato, ma l’uomo che ha il coraggio di guardare dentro l’abisso e riconoscersi. È colui che, privato della vista esteriore, conquista la visione interiore. Un eroe che attraversa la disgregazione della città e della propria identità per approdare, come in un bagliore, alla liberazione finale: quella di chi comprende la propria fragilità e la trasforma in conoscenza.

In scena Alessandro Burzotta, Salvatore Drago, Francesca Gabucci, Sara Giannelli, Jared McNeill, Chiara Michelini e Felice Montervino. La drammaturgia sonora, curata da Bruno de Franceschi, accompagna lo spettatore in un paesaggio acustico ipnotico e avvolgente, mentre luci, costumi e scenografie, firmati dallo stesso Serra, costruiscono un universo visivo di grande rigore estetico. Traduzione in grecanico di Salvino Nucera. Collaborazioni di Chiara Michelini ai movimenti di scena, Stefano Bardelli alle luci e Serena Trevisi Marceddu ai costumi.

 

GLI APPUNTAMENTI

 

In occasione della messa in scena di Tragùdia al Teatro Piccinni di Bari, la città si prepara a una serie di appuntamenti che intrecciano formazione, arte e partecipazione. Il programma prende il via giovedì 20 novembre, alle ore 13.10, all’Officina degli Esordi, con DAMS OFF, progetto formativo dedicato agli studenti del corso di laurea DAMS e della magistrale in Scienze dello Spettacolo. L’incontro, dal titolo evocativo “Soffiare sulle ceneri per riattivare il fuoco”, vedrà protagonista il regista Alessandro Serra, guidato nel dialogo dalla professoressa Silvia Mei.

Il giorno successivo, venerdì 21 novembre, dalle ore 10 alle 12, al Teatro Piccinni, sarà la volta di Dal palcoscenico alla platea. Un’esperienza con la prosa contemporanea, un incontro-laboratorio che coinvolgerà gli studenti della Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Bari, sotto la guida della professoressa Porziana M. Catalano. L’iniziativa offrirà un’occasione unica per approfondire le scenografie dello spettacolo Tragùdia, grazie al confronto diretto con il team tecnico e organizzativo della compagnia, e per esplorare da vicino il processo creativo e produttivo dietro le quinte.

A chiudere il ciclo di appuntamenti sarà domenica 23 novembre, alle ore 17.30, nella Sala consiliare del Comune di Bari il primo incontro della rassegna Portami con te!, laboratorio teatrale curato da Spine Bookstore nell’ambito della Stagione Teatrale 2025/26. L’evento prevede due percorsi dedicati ai più piccoli: “Spettacolo a sorpresa!” con Danilo Grillo, per i bambini dai 4 ai 7 anni, e “Stop Motion” con Gabriella Carofiglio, per la fascia 8-12 anni. Un pomeriggio pensato per condividere la magia del teatro in famiglia, tra creatività, gioco e scoperta.

 

Prenotazioni aperte per lo spettacolo e i laboratori su forms.gle/vy1iQ17NnA9TusU37.