“Voci e suoni tra le mura” al Castello Carlo V di Lecce

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LECCE – “Voci e suoni tra le mura” è il titolo della prima rassegna artistica ospitata dal Castello Carlo V di Lecce e organizzata dalla Direzione regionale Musei nazionali Puglia e dall’ATI “Open Castle”, che prende il via sabato 22 novembre, alle ore 20.30, all’interno della Torre Magistra, con il nuovo spettacolo “Divertissement” del violinista e compositore salentino Francesco Del Prete.

Da ottobre 2025, ad affiancare la Direzione Musei Puglia nella gestione del Castello Carlo V è il progetto “Open Castle”, un’associazione temporanea di imprese composta da The Monuments People SCS ETS, Consorzio Sale della Terra, Cooperativa Socioculturale SCS, con il sostegno della Fondazione CON IL SUD e numerosi partner di progetto pubblici e privati.

Gli appuntamenti di “Voci e suoni tra le mura” sono promossi in collaborazione con l’Associazione Art&Lab Lu Mbroia con la direzione artistica di Massimo Donno e si terranno un giorno al mese, da novembre fino a luglio, in uno spazio del Castello sempre diverso, in modo da poter far conoscere agli spettatori anche luoghi meno frequentati dal pubblico. Inoltre, nell’ottica del Castello sempre più “family friendly”, è stata ideata una formula per famiglie che propone un laboratorio narrativo e creativo per bambine e bambini fra i 6 e gli 11 anni che si svolgerà nell’Hub Kids in contemporanea allo svolgimento del concerto.

Il programma prevede concerti in solo, jam session con ospiti di rilievo, l’originale formula delle visite guidate in musica e un festival conclusivo – con tappe di avvicinamento già nei mesi precedenti – che, quest’anno, sarà dedicato alla figura di San Francesco d’Assisi, di cui nel 2026 ricorrono gli 800 anni dalla morte.

«Questa rassegna – dichiara Pina Alloggio, rappresentante dell’ATI “Open Castle” – trasforma il Castello in un vero e proprio laboratorio sonoro e culturale. Ogni appuntamento è pensato per creare un ponte acustico tra la maestosità del “bene storico” e l’intimità dell’espressione musicale. Il pubblico non è un semplice spettatore, ma è partecipe di un’esperienza immersiva, dove l’architettura risuona, le arti dialogano e il Castello stesso diventa un co-protagonista inatteso e vitale».

Si comincia, sabato, con “Divertissement”, tratto dall’ultimo album di Del Prete, frutto di un lungo lavoro di ricerca e sperimentazione musicale, eterogeneo per ispirazione ed argomenti affrontati – arte, letteratura, fumetti, danza, movimento e velocità, sentimenti, passato e nostalgia, attualità – e per generi musicali trattati ed espressi in una chiave molto personale – swing, rock, prog, balcan, classico, pop – con l’intento di tracciare un percorso trasversale, coerente e sincero per indagare ed approfondire la poetica personale dell’artista.

La rassegna prosegue sabato 27 dicembre con Samuele Mele in sestetto nella sala Maria D’Enghien, domenica 4 gennaio, nel pomeriggio, con la prima visita guidata musicale in compagnia del duo pugliese Daria Falco e Bruno Galeone, la sera di domenica 15 febbraio con la festa di Carnevale al Bastione San Giacomo, animata da Forrò Navigante, un progetto ideato e diretto da Claudio Prima, che propone una vera e propria festa della danza e della musica popolare brasiliana. Per celebrare l’arrivo della primavera, il 28 e 29 marzo, doppio appuntamento pomeridiano con le visite guidate musicali che vedranno protagonisti negli spazi di visita del Castello Massimo Donno (chitarra e voce) ed Emanuele Coluccia (fiati). Sabato 18 aprile, sarà la volta dell’arpista Giuliana De Donno che si esibirà nella Torre Magistra, mentre gli spazi esterni ospiteranno domenica 23 maggio, in serale, il concerto de La Cantiga de la Serena accompagnata dal danzatore Andrea De Siena e venerdì 19 giugno l’omaggio a Lucio Dalla e Franco Battiato di Simone Perrone accompagnato da Danilo Cacciatore al pianoforte.

«Il progetto Open Castle – dichiara il delegato alla Direzione Musei Puglia Francesco Longobardi – nasce con l’obiettivo di valorizzare il Castello Carlo V attraverso strumenti e azioni capaci di rafforzare il dialogo con il territorio, affiancando le consuete attività di fruizione di questo straordinario luogo della cultura. Convogliare in questo sito le energie più vivaci e qualificate della nostra regione significa consolidare il ruolo dei musei come presìdi culturali attivi, laboratori di idee e spazi di partecipazione. Open Castle rappresenta, in questo senso, una tappa importante nel percorso di apertura, innovazione e condivisione che vogliamo promuovere in tutta la rete museale pugliese».

«Con questa rassegna artistica – sottolinea il direttore del Castello Carlo V Pietro Copani – entriamo nel vivo delle attività pensate per far vivere il Castello Carlo V non solo come bene monumentale da visitare, ma anche come bene culturale da fruire attraverso iniziative legate alla musica, come in questo caso, ma anche al teatro, all’arte, ai libri. La nostra ambizione è trasformare la centralità fisica del Castello nella città di Lecce e per estensione in tutta la provincia in punto di riferimento per le arti e gli artisti e per un pubblico sempre più allargato».