Il primo appuntamento in programma è caratterizzato dall’accensione dell’albero di Natale e dall’apertura del mercatino artigianale che daranno inizio a “Natale a Torre Alemanna”, che come ogni anno adorna il Complesso Museale di Torre Alemanna sito a Borgo Libertà (Cerignola) di luci e colori per regalare eventi unici che hanno l’obiettivo di accogliere i suoi visitatori con laboratori, teatro, artisti di strada e musica. Diversi appuntamenti, tra il 7 dicembre 2025 e il 6 gennaio 2026, dedicati a piccoli e grandi che vogliono visitare, esplorare e conoscere attraverso modalità interattive e coinvolgenti uno tra i pochi insediamenti fortificati dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici ancora esistente nell’area mediterranea.
Si comincia, quindi, domenica 7 dicembre, a partire dalle ore 18.30, con il tradizionale appuntamento dell’accensione dell’albero di Natale cui seguirà l’apertura del mercatino per tutto il periodo delle feste in cui saranno presenti casette con dolci, artigianato, bibite, panini, gadget, caffè e cioccolata calda. Nel corso della serata sarà lanciata anche l’iniziativa dell’Albero dei Desideri, in cui chiunque – grandi e piccini – potrà scrivere un pensiero positivo da appendere come addobbo per promuovere segni di solidarietà, vicinanza a chi vive momenti difficili, azioni di pace. Il primo appuntamento vedrà anche la partecipazione degli Artisti di strada, dell’associazione culturale Artisti di strada, e si concluderà con il concerto di “Musikando Band”.
Tutti gli eventi sono con ingresso gratuito e nei prossimi giorni sarà presentato il calendario degli appuntamenti completo. “Natale a Torre Alemanna” è organizzata dalla cooperativa sociale Frequenze, ente gestore della struttura di proprietà del Comune di Cerignola che ha patrocinato l’iniziativa. Vivere il clima natalizio che si respira a Borgo Libertà e a Torre Alemanna, quindi, sarà un modo per avvicinarsi e conoscere questo gioiello di storia, architettura ed arte nel cuore della Daunia, a 18 km da Cerignola, che affonda le sue radici nelle affascinanti vicende di cavalieri legati all’imperatore Federico II e oggi sede del Museo delle ceramiche del XV-XVI secolo.













