ALBEROBELLO (Bari) – Li.Fe. – Alberobello Light Festival* celebra la sua nuova edizione e lo fa con una visione chiara e condivisa: porre la sostenibilità al centro del rapporto tra Arte, Territorio e Comunità. Dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, la ‘Città dei Trulli’ si trasforma in un’opera d’arte transgenerazionale, illuminata da installazioni artistiche e contemporanee provenienti da tutto il mondo.
«La decima edizione del Li.Fe. rappresenta un traguardo importante per la nostra città. Commenta Francesco De Carlo, Sindaco di Alberobello. Alberobello si conferma un luogo capace di accogliere la creatività contemporanea valorizzando, al tempo stesso, l’unicità del proprio patrimonio. Quest’anno la luce diventa un messaggio di responsabilità: un invito a prenderci cura del pianeta e degli esseri che lo abitano. A trent’anni da un riconoscimento storico, siamo lieti di celebrare questo percorso proprio qui, nella Città dei Trulli, dove la tradizione e innovazione continuano a incontrarsi.»
Questa edizione propone una riflessione collettiva sul rapporto tra arte e responsabilità, invitando pubblico e artisti a immaginare un nuovo equilibrio tra tecnologia, natura e comunità. La luce diventa così non solo linguaggio estetico, ma anche occasione per ripensare la relazione con ciò che ci circonda.
Alberobello si riconferma luogo in cui tradizione e innovazione dialogano, offrendo ai visitatori un percorso immersivo tra arte, tecnologia e natura. La X edizione del Li.Fe. – Alberobello Light Festival è un invito a vivere la luce come esperienza collettiva e consapevole, capace di unire bellezza e responsabilità.
Valeria Sabatelli, Assessora alla Cultura e alle Manifestazioni del Comune di Alberobello, aggiunge: «Li.Fe. è un festival che parla a tutti, un’esperienza che unisce arte, tecnologia ed emozione. Abbiamo scelto di dedicare questa edizione alla sostenibilità perché crediamo profondamente nel potere della cultura come strumento di trasformazione. Le opere che illuminano Alberobello non sono solo installazioni: sono visioni, domande, possibilità. Invitiamo cittadini e visitatori a vivere il festival come un percorso condiviso di consapevolezza e meraviglia continua.»
LE OPERE DELLA X EDIZIONE, DAL TITOLO “Light for Life”, SONO:
LIFE – Ocubo – Largo Martellotta
Un’opera immersiva e interattiva che rappresenta il cuore pulsante del festival.
In LIFE, visitatori e luce si incontrano: colori, forme e movimenti si generano in tempo reale, trasformando ogni gesto in un’esperienza condivisa. Una tela vivente che rende ciascuno parte dell’opera. Perché la LUCE è VITA, e la vita è relazione.
*Intervento finanziato ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 35/2020
Crystal Flowers – Markus Anders – via Monte Nero
Fiori monumentali sbocciano tra le strade di Alberobello, amplificando la bellezza delle piccole cose.
Con Crystal Flowers, Markus Anders invita a cambiare prospettiva: ingrandire ciò che è fragile permette di riconoscerne la grazia nascosta. Un’installazione che trasforma il quotidiano in meraviglia, ricordandoci che la sostenibilità comincia dai dettagli.
MAN – Amanda Parer – Largo Martellotta ang. Pietra Ficcata
Ispirata al celebre Pensatore di Rodin, MAN è una figura luminosa che riflette su se stessa e sul mondo. Una scultura sospesa tra consapevolezza e sogno, che ci invita a fermarci, pensare, immaginare. Perché ogni cambiamento – anche quello necessario per il pianeta – inizia da un atto di riflessione.
Sunflowers – Hugo Vrijdag – Piazza D’Annunzio
I girasoli di Van Gogh diventano reali e giganteschi, emergendo come presenze oniriche tra i trulli.
Sunflowers è un omaggio alla natura e alla creatività, un’opera che eleva il quotidiano alla dimensione del sogno. In questi fiori luminosi c’è il richiamo a un mondo che guarda al cielo senza dimenticare la terra.
Butterflies – Pronorm – corso Vittorio Emanuele
Una nube di farfalle blu sospese nell’aria dà vita a un balletto etereo di luce e movimento. Con Butterflies, Pronorm porta la delicatezza della natura in una dimensione poetica e tecnologica, trasformando lo spazio in un volo di emozioni. Un’opera che celebra la leggerezza, ricordandoci la fragilità – e il valore – degli ecosistemi.
LIFE for a Living World – Ocubo – Chiesa Sant’Antonio di Padova (esterno)
La Chiesa di Sant’Antonio diventa una galleria luminosa che ospita sei scene ispirate agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU. Ogni proiezione è una finestra su un futuro possibile, armonioso, condiviso. LIFE for a Living World invita a immaginare una convivenza equilibrata tra persone, animali e natura: una visione di cura, coesistenza e responsabilità.
Per la X edizione, Li.Fe. – Alberobello Light Festival consolida il proprio impegno verso pratiche di produzione artistica responsabili, attraverso:
installazioni a basso consumo energetico;
uso di materiali riutilizzabili o locali;
riduzione degli spostamenti e dei processi ad alto impatto;
opere concepite per essere riposizionate o riadattate, prolungandone la vita oltre il festival;
una progettazione orientata all’economia circolare.
La luce, effimera ma potente, diventa così un mezzo per riflettere su ciò che è permanente: il rapporto con il pianeta, la responsabilità verso le comunità, l’eredità che vogliamo lasciare.













