MONOPOLI – Natale in casa Cupiello, uno degli spettacoli che hanno segnato la storia del teatro italiano e definito la poetica di Eduardo De Filippo, in un originalissimo allestimento per la stagione Rinascenza del Teatro Radar, con la direzione artistica di Teresa Ludovico e Gianni Forte.
Sabato 20 dicembre alle ore 21 a Monopoli una messinscena non convenzionale nata da un’idea di Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia: sul palcoscenico è lo stesso Saccoia a interagire con sette pupazzi, per rivivere lo scontro generazionale tra il capofamiglia Luca Cupiello, amante delle tradizioni natalizie di cui il presepe diventa metafora, e il figlio Tommasino, che le ritiene anacronistiche. Uno spettacolo fedele al testo del drammaturgo napoletano, che apre uno squarcio nell’immaginario e la memoria di ogni spettatore, fino al fatidico ‘sì’ di Tommasino, facendo rivivere quel ‘Natale’ che ci accompagna da più di 90 anni.
La produzione Teatri Associati di Napoli e Interno 5, tra i finalisti come miglior spettacolo al Premio Ubu 2023, nasce nel Teatro Area Nord di Napoli e si sviluppato negli anni attraverso una serie di progetti paralleli. I pupazzi sono stati infatti realizzati dallo scenografo Tiziano Fario autore dell’intera scenografia e animati da un gruppo di manovratori costituito ad hoc per il progetto e coordinato da Irene Vecchia attraverso un laboratorio di formazione aperto ai giovani del territorio, svoltosi con il sostegno della Fondazione Campania dei Festival nell’ambito della rassegna ‘Quartieri di Vita’ 2020. “Il presepe è l’orizzonte dentro cui si muove tutta l’opera sia in senso reale che metaforico, il presepe è l’elemento necessario a Luca Cupiello per sperare in una umanità rinnovata e senza conflitti, ma è anche la rappresentazione della nascita – racconta il regista Lello Serao – e della morte, è il tempo del passaggio dal vecchio al nuovo, è la miscela tra passato e presente, è una iconografia consolidata e al tempo stesso da destrutturare di continuo, il Presepe si rifà ogni anno, è ciclico come le stagioni, può piacere e non piacere. È proprio da questa ultima affermazione che siamo partiti, cosa è diventato quel Tommasino, “Nennillo”, così come lo appella la madre, considerandolo un eterno bambino?”.
Botteghino
I biglietti e gli abbonamenti della stagione teatrale 2025.26 Rinascenza del Teatro Radar sono rimasti invariati rispetto alle ultime stagioni: 28 euro per la platea e 25 per la galleria, ulteriore riduzione a 20 euro per la platea e 18 euro per la galleria per gli spettacoli Anche in casa si possono provare emozioni forti, Natale in casa Cupiello e Tartufo. Si possono al botteghino (via Magenta 71, Monopoli, attivo dal martedì al venerdì ore 17-19) e online sul circuito Vivaticket.com. Disponibile anche un abbonamento per assistere a tutti gli spettacoli a prezzo ridotto. Per informazioni: 335 756 47 88 | info@teatroradar.it.
La stagione teatrale 2025.26 del Teatro Radar di Monopoli è organizzata da Teatri di Bari con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Monopoli -Assessorato alla Cultura.













