Ci sono giorni in cui un paese diventa molto più di un luogo. Diventa un orizzonte. Accade a Melpignano, domenica 21 dicembre, quando le strade, le voci e le mani che lavorano si intrecciano dando vita a una comunità che si riconosce e si racconta. Torna il Mercato del Giusto, e con esso un modo diverso di abitare lo spazio pubblico: non solo come vetrina, ma come esperienza condivisa, come esercizio di cittadinanza consapevole.
A partire dalle 10.30, la scenografica Piazza San Giorgio si trasforma in un crocevia vivo di storie, profumi e relazioni. Gli stand di artigiani e produttori locali animano i portici cinquecenteschi, un tempo rifugio di mercanti e tessuti preziosi, oggi culla di pratiche etiche, bioagricoltura e saperi che resistono. Qui il cibo non è merce, ma racconto; la terra non è risorsa da sfruttare, ma bene comune da custodire.
Il Mercato del Giusto, rassegna voluta e sostenuta dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Valentina Avantaggiato, si inserisce coerentemente in un percorso che da anni vede Melpignano laboratorio di buone pratiche: dalla Mensa Scolastica Etica a km 0 al Master universitario in “Gastronomie territoriali sostenibili e Food Policies”, attivo dal 2023 nel Palazzo Marchesale. Un filo rosso che lega educazione, sostenibilità e giustizia sociale.
Ma il Mercato del Giusto è soprattutto uno spazio di ascolto e confronto. Alle 11.30 prende vita il talk pubblico “Educare al Disarmo. La Pace, la Puglia e il Mediterraneo”, una riflessione corale che interroga il nostro tempo segnato da conflitti, riarmi e paure globali. Un dialogo che si ispira anche all’ultima nota pastorale della CEI, che richiama con forza l’urgenza di una pace disarmata e disarmante, alternativa alla logica dominante della deterrenza armata.
A dare profondità al confronto saranno voci autorevoli e plurali. Mons. Franco Moscone, Arcivescovo di Manfredonia–Vieste–San Giovanni Rotondo, noto per il suo impegno sui temi della giustizia sociale, delle migrazioni e della pace, porterà una lettura pastorale radicata nei territori di frontiera. Accanto a lui Mons. Francesco Neri, Arcivescovo di Otranto, da sempre attento al dialogo tra le sponde del Mediterraneo e al ruolo della Chiesa come ponte tra i popoli.
Il dialogo si apre anche alla dimensione interreligiosa con la presenza dell’Imam Saifeddine di Lecce, promotore di percorsi di confronto tra fedi e culture, in un tempo che chiede parole capaci di disinnescare l’odio.
Lo sguardo politico sarà affidato ad Annalisa Corrado, europarlamentare impegnata sui temi della transizione ecologica, della pace e della giustizia climatica, mentre la dimensione locale e amministrativa sarà rappresentata dalla sindaca Valentina Avantaggiato, testimone di come le politiche pubbliche possano tradurre i valori in scelte concrete.
Un contributo prezioso arriverà anche da Awartani, agronomo palestinese e collaboratore del CIHEAM Bari, che racconterà il legame profondo tra terra, identità e diritti, ricordando come l’agricoltura possa essere strumento di resistenza pacifica e di cittadinanza.
A moderare l’incontro sarà la giornalista Alessandra Lupo de Il Nuovo Quotidiano di Puglia, con uno sguardo attento capace di tenere insieme narrazione e analisi.
A chiudere la mattinata, alle 12.30, la musica dal vivo con Canti e Suonate di Natale Popolare: il tamburello di Marco Garrapa, il violino di Luigi Marra e l’organetto e la voce di Giulio Colazzo restituiranno al Natale il suo senso più autentico di comunità, attesa e speranza.
Il Mercato del Giusto non è solo un evento. È un gesto collettivo. Un modo per dire che la pace si costruisce anche così: occupando gli spazi con parole buone, relazioni giuste e visioni condivise. Melpignano, ancora una volta, sceglie di essere arca di pace e non arco di guerra.
Melpignano è un comune della Grecìa Salentina, un’enclave di dodici paesi uniti dalla comune origine e dall’antica lingua ellenica. Fa parte dell’Associazione Comuni Virtuosi e Riabitare l’Italia grazie alla gestione ecosostenibile del territorio, agli investimenti in cultura, a politiche inclusive (tra cui mappe turistiche e menu tradotti in codice braille) e alla valorizzazione della produzione alimentare agro ecologica, con iniziative come il Mercato del Giusto (mercato di bio agricoltura e spazio di confronto tra produttori e cittadini, su tematiche legate al food e al sociale), la Mensa bio-etica a km zero nella Scuola e il Master Universitario “Gastronomie territoriali sostenibili e Food Policies” con sede nel Palazzo Marchesale.













