Doppio «Itinerario musicale» per l’associazione Amadeus, che sabato 16 novembre (ore 19.30), nella chiesa dell’Addolorata di Casamassima, e domenica 17 novembre in matinée (ore 11), nella Galleria Nazionale della Puglia «Girolamo e Rosaria Devanna» di Bitonto, presenta il concerto-racconto «Vissi d’arte, vissi d’amore» affidato alla voce narrante e alla garbata ironia di un personaggio colto ed ecclettico, il noto giornalista e conduttore televisivo Bruno Gambarotta, che sarà coadiuvato dalla flautista Elena Cornacchia e dal pianista Giorgio Costa, impegnati in un percorso musicale attraverso la produzione operistica del compositore lucchese.
Un omaggio a uno dei compositori italiani più amati di sempre, la cui arte ha segnato un’epoca intera. Gambarotta guiderà l’ascoltatore attraverso le opere più suggestive di Puccini, raccontando e commentando preziosi aneddoti della vita del compositore in un crescendo di emozioni musicali e serena nostalgia dentro un’atmosfera intima e sognante, come quando l’opera era ancora magia. E lo era ai tempi di Puccini, scomparso quasi sessantaseienne il 29 novembre di un secolo fa. Ma ancora oggi le sue opere continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi del mondo. E questo centenario rappresenta un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi compositori italiani della storia.
Un impegno al quale non si è voluta sottrarre l’associazione Amadeus con questo recital-narrante nel quale vengono passate in rassegna alcune delle più celebri eroine pucciniane, personaggi a metà strada tra creature ingenue e succubi della violenza del volere maschile e donne tenaci, sorrette da una straordinaria forza d’animo. Figure attraverso le quali Puccini tradusse in musica il proprio universo femminile rappresentando i valori e la cultura del suo tempo, con uno sguardo sulle donne al tempo stesso compassionevole e con grandi momenti di sensualità e intensità emotiva.
Ed è proprio per questo suo sguardo ad ampio raggio che Puccini è stato definito, fra i grandi operisti, come il più delicato lettore ed interprete del mondo femminile ma anche come un sadico celato in guanti di seta, lettura in questo frangente giustificata dalla fine terribile cui sono destinate molte delle sue protagoniste, morte di tisi, per consunzione o suicide, comunque in una condizione di infelicità e disperazione. Tragiche figure sentimentali da sogno, come Cio-Cio San in «Madama Butterfly», o ancora Tosca oppure Mimì in «Bohème», e molte altre ancora, parte di quel folto pantheon di donne delicate ma determinate, vittime di contrasti etici e culturali, intorno alle quali ruoterà il programma della serata.
L’ingresso ai concerti è gratuito (ingresso alla Galleria Devanna di Bitonto 7 euro con MuseoCard ingresso gratuito per 6 mesi).
