È stato presentato questa mattina, nella sala giunta di Palazzo della Città, il progetto internazionale “This is Me – Pace e dialogo tra i popoli del Mediterraneo”, promosso da Never give up Aps Asd, con il patrocinio del Comune di Bari e la collaborazione della Sezione ricerca e affari internazionali della Regione Puglia, per coniugare diplomazia, modo accademico e arti performative al fine di sostenere la pace e la cooperazione tra le sponde del Mediterraneo.
L’iniziativa, che si propone come laboratorio di riflessione e incontro tra culture diverse fondato sul valore universale del dialogo e delle arti quali linguaggi capaci di superare barriere politiche, religiose e sociali, propone tre appuntamenti, tra momenti istituzionali, di studio e spettacolo, con l’obiettivo di offrire un contributo concreto al percorso di pace, cooperazione e pari opportunità nell’area mediterranea.
I dettagli del progetto sono stati illustrati dal direttore artistico Mario Beschi, dal direttore dell’Accademia Unika Giampiero Doria, dalla direttrice del Ballet Center Stefania Lombardo, dalla docente dell’Accademia di danza nazionale di Tirana Anila Vasjari e da Serafina Grandolfo, presidente del Comitato di Bari del Centro Sportivo Italiano, alla presenza del presidente del Consiglio comunale di Bari e della presidente del Municipio I.
Il Mar Mediterraneo divide e unisce, porta con sé il rumore delle rotte antiche e le voci del presente, è luogo simbolico dove le differenze diventano possibilità e il dialogo un approdo necessario: da questa visione nasce “This Is Me 2025”, incrociando l’arte della diplomazia, il mondo dei saperi e le arti performative per far partire, da Bari, un messaggio di cooperazione, pace e crescita condivisa tra le sponde del Mare Nostrum.
Il programma prevede nella giornata di sabato 15 novembre, alle ore 10, al Teatro AncheCinema di Bari, un convegno internazionale aperto al pubblico, che riunirà consoli, ambasciatori, docenti universitari e rappresentanti di enti culturali dei Paesi mediterranei per un confronto sui temi della diplomazia culturale, delle migrazioni, dell’educazione e della cooperazione transnazionale. Tra i relatori, Ivan Ingravallo (professore ordinario di diritto internazionale, Università di Bari Aldo Moro), Shefi Arjan Vasjari (console d’Albania), Felice Alborghetti (giornalista di Avvenire, addetto stampa nazionale Csi – Centro Sportivo Italiano), Roberto Brandi (presidente regionale Csi Puglia), Serafina Grandolfo (presidente Csi Bari), Rosanna Quagliariello (Ciheam – Mediterranean Agronomic Institute di Bari), Michele Indellicato (docente di etica sociale, bioetica e filosofia morale, Università di Bari Aldo Moro) e Lilla Bruno (dirigente scolastica, Andria). Mentre sabato 29 novembre sarà la volta del workshop internazionale di danza, che dalle ore 10 animerà il Ballet Center e l’Accademia dello spettacolo Unika di Bari. Sarà una giornata di lezioni e incontri dedicati al linguaggio del corpo come forma di comunicazione universale – dalla danza classica e moderna alle espressioni popolari, fino alla “danza dei popoli” – con la partecipazione di maestri e coreografi internazionali: il francese Stephen Delattre (direttore artistico e coreografo della Delattre Dance Company, nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres), l’albanese Blerina Arbana Tusha (direttrice dell’Accademia nazionale di danza di Tirana), Anila Vasjari (docente della stessa Accademia) e l’italiano Andrea Palombi (direttore artistico di Rida Dancers & Project e della Mandragora Dance Company di Roma).
Il progetto culminerà domenica 30 novembre, al Teatro AncheCinema, con lo spettacolo finale: una grande festa del canto, della danza e del folklore mediterraneo durante la quale si alterneranno sul palco rappresentative artistiche provenienti da Albania, Spagna e Italia, insieme ai finalisti del Festival Baridanza e del concorso Baricanta 2025, con due spettacoli – alle ore 15.30 e 18.00 – dedicati al linguaggio universale dell’arte come veicolo di pace.
Sono aperte le iscrizioni al convegno del 15 novembre e alle giornate del 29 e 30 novembre













