Teatro Kismet, in scena nel week-end “Il malato immaginario”

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BARI – L’apprezzato adattamento della commedia ‘Il malato immaginario’ di Molière torna sul palcoscenico del Teatro Kismet di Bari per la Stagione serale 2025.26 Rinascenza. Sabato 22 novembre alle ore 21 e domenica 23 novembre alle ore 18 in scena Il malato immaginario ovvero le Molière imaginaire, produzione Teatri di Bari | Kismet con Augusto Masiello, Marco Manchisi, Sara Bevilacqua, Michele Cipriani, Savino Maria Italiano, Lucia Raffaella Mariani e Paolo Summaria.

La riscrittura e regia di Teresa Ludovico, tra fedeltà al testo originale, invenzioni registiche, ironia e sarcasmo, sposta l’ambientazione della commedia di Molière dalla Francia del ‘600 a una casa del Sud Italia, in un bianco e nero da pellicola neorealista, dove si assiste alle vicende del malato brontolone Argante (interpretato da Augusto Masiello) accudito da una serva petulante e ficcanaso, insolente e fedele come sapevano essere certe nostre donne, un po’ zie un po’ comari, un po’ tuttofare che governavano casali, masserie o palazzotti di signori o finti signori. Nel meccanismo scenico gli si affiancano una figlia angelica, una moglie perfida, un fratello consigliere, un giovane innamorato e medici, tanti medici che millantano crediti, maschere farsesche in un mulinello a volte assordante. “Una danza grottesca di quel quotidiano stretto fra le pareti domestiche dove ogni sussurro si amplifica, dove covano intrighi, dove si fingono finzioni e il malato? Imaginaire” spiega la regista.

Una narrazione divertente e moderna, con le scene e luci curate da Vincent Longuemare e i costumi di Luigi Spezzacatene. Componente importante nell’allestimento è la musica di Nino Rota, autore tra il ’76 e il ’78 per il coreografo Maurice Béjart della suite Le Molière imaginaire, che torna quindi nello spettacolo dando vita a un dialogo “immaginario” proprio fra Rota e Molière. Le musiche sono eseguite da Michele Di Lallo (fagotto) e Cosimo Castellano (pianoforte) e si avvalgono della consulenza dei maestri Nicola Scardicchio e Leonardo Smaldone. “Uno spettacolo fortemente ‘corale’ – aggiunge Augusto Masiello – e, nella misura di un “lavoro collettivo”, vuol essere un omaggio al ‘popolo del teatro'”.

Lo spettacolo è inserito nella programmazione della Stagione serale 2025.26 Rinascenza, con la direzione artistica di Teresa Ludovico e Gianni Forte per Teatri di Bari – Teatro delle città di rilevante interesse culturale

Sabato 22 novembre nel foyer sarà presente il book corner dell’associazione culturale Un panda sulla luna.

I biglietti della Stagione 2025.26 partono da un prezzo di 15 euro, disponibili al botteghino del teatro in strada San Giorgio martire 22f, online e nei punti vendita del circuito Vivaticket. Sono previsti oltre all’abbonamento BOT per tutti gli spettacoli anche mini abbonamenti per otto ingressi. Per informazioni: 335 805 22 11, botteghino@teatrokismet.it.

La Stagione Rinascenza è organizzata da Teatri di Bari con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Bari.