“Giornata della Memoria”, Cosimo Damiano Damato ed Erica Mou portano in scena “Yossl Rakover si rivolge a Dio” a Palazzo delle Arti Beltrani a Trani

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TRANI (BAT) – In occasione delle celebrazioni per la “Giornata della Memoria”, Cosimo Damiano Damato ed Erica Mou portano in scena mercoledì 1° febbraio 2023, alle ore 21,00 a Palazzo delle Arti “Beltrani” a Trani, il testo di Zvi Kolitz “Yossl Rakover si rivolge a Dio”.

Durante lo spettacolo, la narrazione di Damato è scandita dalle canzoni dal vivo eseguite dalla cantautrice Erica Mou che attinge a un repertorio d’autore civile sulla Shoah e sulla condanna delle guerre, con una matrice da preghiera laica, fra cui ‘Auschwitz’ di Francesco Guccini, ‘La guerra di Piero’ di Fabrizio De Andrè, ‘Into my arms’ di Nick Cave, ‘Beautiful that way’ di Nicola Piovani, ‘Il cielo di Austerlitz’ di Roberto Vecchioni, ‘Il carmelo di Hecht’ di Battiato/Camisasca e ‘Sottovoce’ della stessa Erica Mou.

 

“Yossl Rakover si rivolge a Dio” è l’ultimo messaggio scritto da un combattente del ghetto di Varsavia mentre il cerchio della morte si stringeva intorno a lui e ritrovato «tra cumuli di pietre carbonizzate e ossa umane, sigillato con cura in una piccola bottiglia». Pochi conoscevano allora con precisione la storia della rivolta ebraica di Varsavia e della tragedia che con essa si consumò, ma subito il testo dell’ignoto combattente che chiama in causa Dio e il suo silenzio di fronte al trionfo dell’orrore, cominciò una lunga e singolare peregrinazione per il mondo fra Israele, Germania, Francia, Stati Uniti, diventando simbolo, lascito testamentario di chi si rivolta contro l’iniquità.

 

«Yossl Rakover si rivolge a Dio è una lettera breve, intensa e potente – commenta Damato – in cui si chiede conto a Dio sul perché abbia taciuto e chiuso gli occhi dinanzi allo sterminio del popolo ebreo. Un’orazione, una preghiera, un graffio di bestemmia in una supplica rabbiosa e allo stesso tempo devota che trasforma il sentimento di smarrimento, dolore e pietà in una fede incrollabile. Quasi una sfida a Dio di Rakover che continua a credere ostinatamente nel suo Dio anche mentre l’umanità brucia insieme ai suoi figli e alla sua casa. Ma non bruciano la speranza e la carità, virtù cardinali per ogni ebreo».

 

«Il dovere di noi che siamo venuti dopo – sottolinea Erica Mou – è quello di ricordare. Tenere in vita il ricordo è un obbligo morale, un impegno che abbiamo con la vita di chi ci è stato e di chi ci sarà. La musica in questo ci tende una mano, ci aiuta. Le canzoni hanno sempre uno spiraglio privilegiato nella memoria, attraversano intatte il tempo senza invecchiare. La selezione musicale per lo spettacolo è fatta di brani che hanno saputo interpretare l’atrocità che il mondo ha mostrato durante la Seconda guerra mondiale, il lato oscuro dell’umanità, quell’altra faccia della luna nascosta ma presente. Eppure capaci, come solo la poesia sa fare, di interrogarsi e tendere verso la speranza, la pace, il domani».

Ingressi: 15,00 euro ticket intero; 10,00 euro ticket ridotto over 65 e minori. Posti limitati. Per acquistare i ticket cliccare il seguente link: https://www.i-ticket.it/eventi/giornata-della-memoria-trani-biglietti. Sulla piattaforma i-ticket è possibile acquistare con Carta docente e 18 App.

Si possono acquistare i biglietti direttamente presso il botteghino del Palazzo delle Arti Beltrani a Trani (dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle 18:00). Nel biglietto di ingresso è inclusa la visita alle collezioni della Pinacoteca Ivo Scaringi e alla mostra “L’Arte della Memoria. Mai più. Fiamme e Fuoco”, bi-personale degli artisti Arkadiusz Sędek e Antonio Russo Galante (visitabili prima dell’inizio dello spettacolo).