Da mercoledì 17 a lunedì 22 maggio i quattordici cortometraggi di Visioni dal confine al Cinema Elio di Calimera

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CALIMERA (Lecce) – Da mercoledì 17 a lunedì 22 maggio il Cinema Elio di Calimera ospita le serate finali di “Visioni dal confine”, esperienza che porta il cinema nelle scuole del Salento, mettendo in relazione i linguaggi dell’audiovisivo con il patrimonio culturale materiale e immateriale. In oltre sei mesi di attività il progetto guidato dalla Cooperativa Kama, in collaborazione con numerose realtà del territorio, con il coordinamento scientifico del produttore, regista, attore, sceneggiatore, direttore della fotografia Gianluca Arcopinto, nell’ambito del piano nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione e del Merito, ha coinvolto circa 100 docenti e 1000 studentesse e studenti dalla primaria alla secondaria di secondo grado di nove istituti scolastici delle province di Lecce e Brindisi. I corsi di didattica frontale hanno illustrato ai più piccoli la grammatica e i linguaggi dell’audiovisivo, spingendosi per i più grandi fino alla storia del cinema e allo studio di produzione cinematografica e televisiva. Parallelamente alla didattica tradizionale, in alcuni istituti sono stati avviati anche i laboratori che hanno portato 300 alunne e alunni alla ideazione dei quattordici cortometraggi, co-progettati e realizzati con la consulenza di videomaker e registi, che saranno presentati e proiettati. Gli esperti coinvolti in lezioni e laboratori sono stati Simone Salvemini, Davide Barletti, Alberto Chironi, Gabriele Quaranta, Sofia Giammaruco, Paola Durante, Lucio Toma, Chiara Idrusa Scrimieri, Gianni De Blasi, Salvatore Caracuta, Andrea Facchini, Carlo Michele Schirinzi, Eugenio Russo, Salvatore Salvemini.

In particolare da mercoledì 17 a venerdì 19 (ore 20 – ingresso su invito), le prime tre serate saranno riservate alle nove scuole coinvolte da Visioni dal confine. Si parte mercoledì con i corti “Stefano!” e “Voci d’acqua – Le pozzelle di Pirro” dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” di Soleto, Sternatia, Zollino e con “InCastro” e “Conosco un bosco” dell’IISS “Cezzi De Castro Moro” di Maglie. Giovedì spazio a “Lo strano sogno di Niceta” e “Il miele di Melendugno” dell’Istituto Comprensivo Rina Durante di Melendugno, “The Rule” del Polo Tecnico Mediterraneo “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme e “Di mano in mano” dell’IISS “Egidio Lanoce” di Maglie. Venerdì, infine, “L’uomo caduto da un film” dell’istituto comprensivo di Calimera, Martignano e Caprarica di Lecce, “Un luogo magico” dell’IISS “Cezzi De Castro Moro” di Maglie, “Noi, scuola dal confine” del Polo Tecnico Mediterraneo “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme, “Lu CantaStorie” (con la partecipazione del musicista e cantante Antonio Castrignanò) e “Il cinema è casa” dell’IISS “Salvatore Trinchese” di Martano. Da sabato 20 a lunedì 22 maggio (alle 19 – ingresso libero), tre appuntamenti aperti al pubblico con la presentazione del progetto e la proiezione ogni sera di tutti i quattordici cortometraggi.

Il progetto “Visioni dal confine”, coordinato da Kama, società cooperativa che gestisce il Cinema Elio di Calimera, in collaborazione con Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Comune di Melendugno, Zoom Ets, Passo Uno, Soomo, Quasicinema, è co-finanziato nell’ambito del piano nazionale CIPS – Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dal Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo) e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione). Le iniziative del Piano sono volte a introdurre il linguaggio cinematografico e audiovisivo nelle scuole di ogni ordine e grado, come strumento educativo in grado di facilitare l’apprendimento ed essere utilizzato trasversalmente nei percorsi curriculari.

L’obiettivo di “Visioni dal confine” è stato quello di offrire conoscenze e competenze nel settore cinematografico e audiovisivo e per un uso consapevole dei media, ma anche generare una consapevolezza del territorio e del suo patrimonio culturale rendendo le studentesse e gli studenti protagonisti di un processo di conoscenza e promozione consapevole. Le attività didattiche in aula e in sala cinematografica puntano a educare alla comprensione e all’analisi critica del linguaggio audiovisivo; a far acquisire conoscenze e capacità di lettura del territorio e del suo patrimonio culturale e paesaggistico; a scoprire opere autoriali, sia contemporanee che meno recenti, realizzate sul territorio; ad affinare la capacità di analisi del linguaggio audiovisivo nei suoi diversi format; a sviluppare competenze tecniche relative alle fasi della produzione e postproduzione delle opere audiovisive. Le scuole coinvolte sono state IC “Teresa Sarti” di Campi Salentina, IC “Falcone e Borsellino” di Soleto, Sternatia, Zollino, IC “Statale di Calimera” di Calimera, Martignano, Caprarica di Lecce, IISS “Cezzi De Castro Moro” di Maglie, IC “Rina Durante” di Melendugno, Polo Tecnico Mediterraneo “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme, IISS “Salvatore Trinchese” di Martano, IISS “Egidio Lanoce” di Maglie, IISS “Ferraris-De Marco-Valzani” di Brindisi.